anello rifugio kostner

AGOSTO

Nei pressi dell’Hotel Monte Cherz, ci avviamo lungo la stradina con segnavia CAI n. 636 che, con buona pendenza e su terreno aperto conduce al Rifugio Bec de Roces (m 2082). in meno di mezz’ora arriviamo ai Bec de Roces che, come il nome suggerisce, sono guglie ravvicinate di roccia dolomitica elegantemente protese verso l’alto (m 2186). La traccia corre piacevolmente in mezzo a questa “selva pietrificata”.Seguendo il sentiero n. 637, prendiamo quota in ambiente sempre più arido e quasi privo di vegetazione. Siamo in alta montagna, regno dei fiori, dove i panorami diventano sconfinati e spuntano all’orizzonte alcuni famosi “tremila”: Pelmo, Civetta, Antelao, Sorapiss e Tofane sono lì, a portata di click. Superato un costone roccioso leggermente esposto con l’aiuto di una corda d’acciaio, cominciamo ad affacciarci alla prima balza del Gruppo Sella, che prelude all’arrivo al Rifugio Kostner .
Ripreso il cammino, con il sentiero n. 638 iniziamo la discesa fino a raggiungere il Lago Boè (m 2250), perla incastonata fra pareti verticali alla base del Piz da Lech. Proseguendo nella discesa, caliamo al Rifugio Piz Boè Lounge e da qui, con una comoda strada sterrata (sempre con segnavia n. 638), scendiamo fino a raggiungere il punto di partenza.

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